Il bravissimo Carlo Fusaro oggi sul Corriere Fiorentino, in prima pagina (con prosecuzione a pagina 8), racconta perché l'Italicum è molto meglio dello status quo. Ci ricorda, inoltre, le contraddizioni in cui cadono coloro che, invocando il ritorno delle preferenze, minano le primarie. I partiti si spaccano, paralizzati dalla nostalgia di un passato che mette in pericolo non la speranza rappresentata da Matteo Renzi, ma il futuro della nostra repubblica. Tutto da leggere.
* * *
Per coloro che lo hanno perso, ne riportiamo qui, qualche giorno dopo, ampi stralci:
Giovedì 13 Marzo, 2014
CORRIERE FIORENTINO
La svolta che dispiace (premier e fuoco amico)
L' approvazione della legge elettorale è un risultato notevole ancorché parziale (riguarda la sola Camera, ma questo non è detto sia un limite; ora deve passare le forche caudine del Senato).
Nel merito, il raffronto va fatto con la legge che si usererebbe oggi in caso di voto: quella «dettata» dalla Corte Costituzionale fattasi legislatore, una proporzionale con assurdi sbarramenti che premiano chi si coalizza, anche se senza premio le coalizioni non hanno senso. Un sistema più irragionevole di quello bocciato per irragionevolezza dalla Corte. Oppure il raffronto va fatto con la vituperata legge Calderoli. In tutti e due i casi quella nuova sarebbe un progresso: garantisce elezioni decisive, prevede un premio limitato con quorum e il ballottaggio eventuale, distribuisce i candidati in collegi piccoli (da tre a sei nomi), limita (pur non abolendole) le pluricandidature (a otto collegi su centoventi).
Ci sono state molte polemiche su singoli aspetti, ciascuno dipinto come cruciale, decisivo, fondamentale, sì da rendere la legge invotabile ove non si fosse accolta un'altra soluzione. Ci sarebbe da discutere (sulle quote di genere fisse, sulle preferenze, sull'entità del quorum, sulle soglie). Ad esempio, mi sfugge come si possa al tempo stesso volere la promozione di genere e le preferenze. Ma un dato che appare difficilmente contestabile è che certe critiche sono apparse artificiose. Per alcuni l'obiettivo è la legge elettorale in sé e per sé, per non pochi parlamentari del Pd è mettere in difficoltà il loro leader.
Il passaggio della legge elettorale alla Camera andrebbe comunque considerato come un risultato impensabile solo due mesi fa. La stessa Corte, del resto, ha deciso come ha deciso sul Porcellum proprio sulla base dell'incapacità del Parlamento a legiferare. Invece no: mezzo Pd non saluta affatto il traguardo tagliato a Montecitorio. Quasi se ne vergogna, pronto — forse— a ripercorrere la china che portò all'affondamento della candidatura di Prodi al Quirinale, un evento che fece dubitare dell'esistenza stessa del Pd come partito politico. Una riprova si è avuta ieri anche nel Consiglio regionale della Toscana che, con il concorso di alcuni rappresentanti del Pd, ha voluto criticare ufficialmente l'Italicum (senza alcun effetto pratico, ovviamente).
La mancanza di coesione su questioni essenziali sulle quali il vertice del partito (segretario e direzione) ha assunto impegni precisi e pubblici è un serio problema per Renzi, e non solo: esso aggrava la tradizionale indisponibilità delle nostre Camere a cooperare lealmente con il governo, quasi fossero il Congresso americano, cioè camere di un sistema non parlamentare, ma presidenziale. Ma il parlamentarismo non funziona se — salve rare eccezioni — il governo e chi lo guida non possono contare sul sostegno compatto della propria maggioranza.
In Italia non solo non è così, ma si resiste strenuamente ad ogni tentativo di superare una tale condizione schizofrenica. Di un tentativo del genere il protagonista di adesso è il nuovo premier: è proprio per questo, al di là delle ruggini interne, che c'è chi fa di tutto per tagliargli la strada. Ma è una strategia che danneggia anche e soprattutto la funzionalità del nostro povero sistema politico-istituzionale.
Carlo Fusaro
Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post più popolari degli ultimi 30 giorni
-
Grazie ad alcune testimonianze di prima mano, come quelle di Roberto Gremmo e di altri che ne hanno vissuto gli inizi, possiamo ricordare ...
-
Dopo l'ultimo sfregio alla nostra già boccheggiante democrazia, l'approvazione dell'odioso emendamento #taglialiste , il mondo d...
-
Sì, ci vuole un altro referendum, dal basso, con coraggio, ben coscienti dei rischi. Disturbiamo il silenzio del Sabato santo proprio per ...
-
Yes, this is a full and faithful transcript of the speech Lady Gaga gave in Rome at Europride. The text has been revised with the precious ...
-
Sono tornato nella zona di Sassoscritto a Livorno, al tramonto, dopo il lavoro, in questi giorni che sono ancora a Pisa. Ho ritrovato una st...
-
Fra due giorni, il 12 marzo, ricordiamo la marcia del sale , forse la più importante manifestazione nonviolenta promossa dal Mahatma Gandh...
-
Guarda l'appello video: https://youtu.be/SLPnjF2hZ0k?si=_9eQPaIJhh-SNWZW Ascolta una canzone che ispira la campagna (I know where...
-
Sono un amico e un ammiratore di Fiamma Nirenstein, ma stavolta non sono d'accordo con il suo ultimo articolo sulla Tunisia, pubblic...
-
Monta hi ttu vedi Lucca Monta hi la vedi tutta Fra le tante sfumature di questo modo di dire toscano, c'è anche il significato di un...
-
Pourquoi être autonomiste, m ême en 2020 L’Union Valdôtaine, à l’occasion du 40e anniversaire de la mort de Bruno Salvadori, ...
Argomenti solidamente piantati in questa nuvola:
1989
a touch of grace
abolizione delle province e delle prefetture
Alberto Contri
alternativa civico-liberale
ambientalismo
anti-imperialismo
Anticolonialismo
antiglobalismo
antimilitarismo
Antiproibizionismo
Archivio cose toscaniste
Archivio di Toscana Libertaria verso Toscana Insieme
Archivio Gaymagazine
Archivio Vaiani
autogoverno della Sardegna
autogoverno della Sicilia
autogoverno della Toscana
autogoverno di tutti dappertutto
autonomie ambiente lavoro
Autonomie e Ambiente
autonomismo
basta cicche
BijiKurdistan
borgate
borghi e comuni
brigate d'argento
Bruno Salvadori
bussini
Campi Bisenzio
Candelora
Capitale Carrara
chi può creare valore
Chivasso
cittadinanza attiva
civismo
come domare la spesa
Comitato anti-Rosatellum
confederalismo
contro
contro gli ecomostri
contro il centralismo
contro il virus del centralismo autoritario
contro la dittatura dello status quo
coronavirus
Corsica
Cosmonauta Francesco
dalla mailing list di Toscana Insieme
Decentralism International
decentralismo
dialogo autogoverno
Disintegration as hope
don Domenico Pezzini
don Lorenzo Milani
Draghistan
ecotoscanismo
Emma Bonino
English
Enrico Rossi
eradication of poverty
Eugenio Giani
Eurocritica
Europa delle regioni
Fabrizio Valleri
Fare Città
fare rete
Festa della Toscana
Fi-Po Link
fine del berlusconismo
Forum 2043
frazioni
Friuli Venezia Giulia
garantismo
gay alla luce del sole
Gaza
Gianni Pittella
Gioiello Orsini
Giulietto Chiesa
Hands off Syria
Hawaii
Homage to Catalonia
Hope after Pakistan
Il disastro delle vecchie preferenze
in difesa degli alberi
In difesa di Israele
Inaco Rossi
indipendenze
innocenza tradita
internazionalismo
Italia Futura
Karl W. Deutsch
la bellezza come principale indice di buongoverno
Lahaina
Leonard Peltier
Libera Europa
Libera Firenze
Libera Toscana
Liberi Fiorentini
Liberiamo l'Italia
Libertà in Iran
libertino
liste di proscrizione
localismo
Lucca 2012
Mario Monti
Massimo Carlesi
Matteo Renzi
Maui
Maurizio Sguanci
Mauro Vaiani
memoria storica
meno dipendenza
Mezzana
Michele Emiliano
monete locali
Moretuzzo
NO a questa tramvia antifiorentina
no al presidenzialismo
no al sindaco d'Italia
no elettrosmog
NoGreenPass
Noi stessi
NoMES
nonviolenza
Ora e sempre resistenza
ora toscana
OraToscana
Oscar Giannino
pace e lavoro
Palestina
Patto Autonomie Ambiente
Patto per la Toscana
Peace Is Possible - War Is Not Inevitable
pionieri
popolano
postcoronavirus
Prato
Prima di tutto la libertà
primarie
Primavera araba 2011
quartieri
quattrini al popolo
Queer Faith
radici anarchiche e socialiste
Repubblica delle Autonomie
ricostruzione di una moralità pubblica
riforma elettorale toscana
riformismo
ritorno alla Costituzione
rivoluzione liberale
rivoluzione paesana
rivoluzione rionale
Romagna
SaharaLibre
salute pubblica
San Carlo
San Vincenzo
Santa Cecilia
Sergio Salvi
sessantennio
Siena
silver brigades
Simone Caffaz
solidarietà toscana
spezzare le catene del debito
statuto pubblico dei partiti
Stefania Ferretti
Stefania Saccardi
Svizzera
tener desta la speranza
territori
The Scottish Side of History
Too Big To Fail?
Torre del Lago
Toscana
tradizioni e libertà
Tunisia
Ugo di Toscana
uninominale
Vannino Chiti
Vecchiano
veraforza
Via dall'Afghanistan
Vincenzo Simoni
vittime
yes in my backyard
Nessun commento:
Posta un commento