Un discorso diverso in Toscana, per chi crede, in questa nostra madreterra, in questa fugace vita, in qualcosa di diverso

martedì 1 febbraio 2011

Metterci la faccia a Vecchiano

Ieri ci ho messo la faccia.
Ho parlato pubblicamente del mio impegno per il comune di Vecchiano, che nel 2011 rinnova la propria amministrazione comunale.
Non sono che un inventore di parole isolato nella remota provincia toscana, dopo la fine della mia collaborazione con l'ufficio del Portavoce toscano dell'opposizione e dopo che il PDL, invece che diventare il "partito toscano della libertà" che avevo immaginato, è subito abortito, sotto il peso dei suoi molti peccati originali, fra i quali il verticismo, il narcisismo, lo sfascismo.
Siccome sono deciso a trasformare questo momento di crisi in una opportunità, sto concentrandomi su alcune piccole cose concrete, come questo mio impegno per Vecchiano.
Intanto continuo a lavorare perché si possa cambiare la legge elettorale toscana.
Lancio segnali in rete invocando una svolta civica e civile a livello nazionale.
Aspetto con pazienza ma anche con fiducia che l'opinione pubblica si renda conto che il berlusconismo è finito, non solo e anzi non tanto per le mignotte, quanto perché Silvio Berlusconi ha purtroppo avuto, come statista, un successo inversamente proporzionale a quello ottenuto nella vita come uomo d'affari e tycoon internazionale.

Ci rammentiamo spesso, fra amici, in questi giorni, una frase di George Orwell che non dobbiamo dimenticare, in questa nostra attesa di cambiamento: "To see what is in front of one's nose needs a constant struggle" (Vedere ciò che sta davanti al proprio naso richiede uno sforzo costante...).

Intanto, le nostre idee di rinnovamento e libertà, le nostre convinzioni sulla partecipazione e le primarie, vengono messe alla prova della vita concreta di Vecchiano e dei suoi borghi. Il comune è piccolo, ma la sfida è grande.

Incollo qui di seguito la mia presentazione pubblica, resa nota ieri, a un incontro stampa organizzato dagli amici di Futuro e Libertà su Vecchiano:



 

Mauro Vaiani
Vecchiano e Pisa, lunedì 31 gennaio 2011
 
Mauro Vaiani, 47 anni, è nato a Prato. Vive a Pisa dal 2001. E' impegnato con l'opposizione nel comune di Vecchiano, Rinnovamento, dal 2006, cioè dall'inizio dell'esperienza di quel raggruppamento civico e liberale. Da sempre vicino a Ione Orsini, capogruppo uscente. 
E' impegnato nel comune alla foce del Serchio, come volontario per il cambiamento amministrativo, impegnato per portare a Vecchiano una storica alternanza, dopo trent'anni di continuità della stessa politica. L'attaccamento a quel territorio lo sta portando alla determinazione di trasferirsi nel comune, anche se è comunque naturale, nel solco di una antica tradizione civica toscana, che intellettuali ed esperti di politica e amministrazione contribuiscano anche da esterni alla vita delle comunità locali.
Crede nella democratizzazione, anche attraverso le primarie, della vita dei piccoli comuni. Nella naturale semplificazione della politica locale, la popolazione non deve poter scegliere solo fra i tre o quattro candidati sindaci che si presentano alle elezioni locali, ma anche poter influire su come si scelgono questi candidati. Il vento di libertà necessario nei piccoli comuni non è solo un anelito spirituale, ma una necessità materiale, se si vuole rompere l'attuale clima di conformismo e soggezione. Le persone non devono più andare dai burocrati con il cappello in mano, ma diventare cittadini sovrani del proprio comune.

Ha cominciato a lavorare giovanissimo, prima operaio, poi impiegato, poi tecnico informatico, oggi anche copywriter e blogger. Da studente lavoratore si è laureato in Scienze Politiche all'Alfieri di Firenze e ha conseguito il master in Governance politica all'Università di Pisa. Attualmente è impegnato a tempo pieno nel dottorato in Geopolitica.
Nella sua città d'origine ha partecipato ai movimenti civici, federalisti, ecologisti, sin dai primi anni novanta. A Firenze e a Pisa, è impegnato in diverse realtà associative, culturali, spirituali. E' pubblicamente impegnato, come persona omosessuale, per la dignità, l'inclusione, il riconoscimento civile e religioso dei gay. E' un volontario del progetto http://www.gionata.org, punto di riferimento nazionale per gli omosessuali cristiani.
Dalle colonne della stampa, dai media toscani, dal suo blog http://diversotoscana.blogspot.com partecipa alla campagna per riformare la legge elettorale toscana, eliminare le liste bloccate, restituire poteri ai cittadini e rappresentanza ai territori, attraverso l'introduzione dei collegi uninominali e di primarie obbligatorie per tutti i partiti, garantite da uno statuto pubblico.
Dal 2005 al 2010 è stato collaboratore del Portavoce dell'opposizione nel Parlamento toscano, incarico in quel periodo ricoperto dal consigliere Alessandro Antichi, già candidato governatore del centrodestra alle elezioni regionali del 2005.
Insieme ad Antichi è stato fra i pionieri di un “partito toscano della libertà”, una forza popolare e liberale, fortemente ancorata nell'identità toscana, ma integrata in un partito nazionale e federata al Partito Popolare Europeo.
Dopo il fallimento politico del Popolo della Libertà, si avvicina, con umiltà, da indipendente, alle amiche e agli amici di Futuro e Libertà e del Nuovo Polo per l'Italia, che si rivelano un prezioso gruppo di persone per bene, punto di riferimento per una politica davvero moderata, autenticamente liberale e soprattutto libera. Libera anche dalle paranoie e dai pregiudizi, come quelli contro i gay, che caratterizzano questo triste declino del berlusconismo.


* * *

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari degli ultimi 30 giorni

Argomenti solidamente piantati in questa nuvola:

1989 a touch of grace abolizione delle province e delle prefetture Alberto Contri alternativa civico-liberale ambientalismo anti-imperialismo Anticolonialismo antiglobalismo antimilitarismo Antiproibizionismo Archivio cose toscaniste Archivio di Toscana Libertaria verso Toscana Insieme Archivio Gaymagazine Archivio Vaiani autogoverno della Sardegna autogoverno della Sicilia autogoverno della Toscana autogoverno di tutti dappertutto autonomie ambiente lavoro Autonomie e Ambiente autonomismo basta cicche BijiKurdistan borgate borghi e comuni brigate d'argento Bruno Salvadori bussini Campi Bisenzio Candelora Capitale Carrara chi può creare valore Chivasso cittadinanza attiva civismo come domare la spesa Comitato anti-Rosatellum confederalismo contro contro gli ecomostri contro il centralismo contro il virus del centralismo autoritario contro la dittatura dello status quo coronavirus Corsica Cosmonauta Francesco dalla mailing list di Toscana Insieme Decentralism International decentralismo dialogo autogoverno Disintegration as hope don Domenico Pezzini don Lorenzo Milani Draghistan ecotoscanismo Emma Bonino English Enrico Rossi eradication of poverty Eugenio Giani Eurocritica Europa delle regioni Fabrizio Valleri Fare Città fare rete Festa della Toscana Fi-Po Link fine del berlusconismo Forum 2043 frazioni Friuli Venezia Giulia garantismo gay alla luce del sole Gaza Gianni Pittella Gioiello Orsini Giulietto Chiesa Hands off Syria Hawaii Homage to Catalonia Hope after Pakistan Il disastro delle vecchie preferenze in difesa degli alberi In difesa di Israele Inaco Rossi indipendenze innocenza tradita internazionalismo Italia Futura Karl W. Deutsch la bellezza come principale indice di buongoverno Lahaina Leonard Peltier Libera Europa Libera Firenze Libera Toscana Liberi Fiorentini Liberiamo l'Italia Libertà in Iran libertino liste di proscrizione localismo Lucca 2012 Mario Monti Massimo Carlesi Matteo Renzi Maui Maurizio Sguanci Mauro Vaiani memoria storica meno dipendenza Mezzana Michele Emiliano monete locali Moretuzzo NO a questa tramvia antifiorentina no al presidenzialismo no al sindaco d'Italia no elettrosmog NoGreenPass Noi stessi NoMES nonviolenza Ora e sempre resistenza ora toscana OraToscana Oscar Giannino pace e lavoro Palestina Patto Autonomie Ambiente Patto per la Toscana Peace Is Possible - War Is Not Inevitable pionieri popolano postcoronavirus Prato Prima di tutto la libertà primarie Primavera araba 2011 quartieri quattrini al popolo Queer Faith radici anarchiche e socialiste Repubblica delle Autonomie ricostruzione di una moralità pubblica riforma elettorale toscana riformismo ritorno alla Costituzione rivoluzione liberale rivoluzione paesana rivoluzione rionale Romagna SaharaLibre salute pubblica San Carlo San Vincenzo Santa Cecilia Sergio Salvi sessantennio Siena silver brigades Simone Caffaz solidarietà toscana spezzare le catene del debito statuto pubblico dei partiti Stefania Ferretti Stefania Saccardi Svizzera tener desta la speranza territori The Scottish Side of History Too Big To Fail? Torre del Lago Toscana tradizioni e libertà Tunisia Ugo di Toscana uninominale Vannino Chiti Vecchiano veraforza Via dall'Afghanistan Vincenzo Simoni vittime yes in my backyard